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Sostenere la transizione ESG, il ruolo delle assicurazioni nella sostenibilitÃ
May 27, 2022
I fattori Environmental-Social-Governance (“ESG”) sono saliti in cima all'agenda aziendale ed è ora una priorità assoluta in tutti i tipi e settori di business. I cambiamenti legati a modelli di business più sostenibili comportano tuttavia anche un cambiamento dei rischi. Luis Prato, Chief Underwriting Officer, UK & Lloyd's, discute il ruolo dell'assicurazione e l'impatto sui profili di rischio e sulla determinazione dei prezzi, inerenti a questa transizione.
La transizione verso un approvvigionamento energetico più ecologico e verso modalità più sostenibili di fare business è una responsabilità condivisa, sia dal punto di vista etico che finanziario. Le azioni dei singoli e/o dei consumatori svolgeranno un ruolo cruciale nella transizione, dato l'impatto che avranno sulle strategie e sui modelli di business delle aziende. Nel frattempo, come assicuratori, dobbiamo fare la nostra parte per affrontare la sfida globale del cambiamento climatico e riconoscere l’esigenza reale dei nostri clienti, colleghi e stakeholder di operare e relazionarsi con aziende che operano in modo più sostenibile.
Le priorità Environmental, Social e Governance (ESG) sono componenti ormai strategiche della pianificazione aziendale. I clienti ora condividono con noi i loro piani ESG come parte delle loro proposte di rischio: il reporting sugli obiettivi ESG sta diventando più comune e gli stakeholder chiedono informazioni sugli obiettivi ESG alle aziende per cui lavorano, con cui collaborano e da cui acquistano.
Il settore assicurativo ha un ruolo da svolgere nel sostenere i nostri clienti nella transizione verso questi nuovi modelli di business. Questo obiettivo è racchiuso del resto nel Purpose AXA: "Agire per il progresso umano proteggendo ciò che conta". Vogliamo essere partner dei nostri clienti e lavorare al loro fianco per compiere la transizione; questa è, di per sé, una forma di sostenibilità.
Tuttavia, se da un lato il settore assicurativo può fungere da facilitatore e contribuire a sostenere i nostri clienti in questi cambiamenti, dall'altro non può farsi finanziatore della transizione. In futuro, potrebbe essere possibile che un buon ESG venga “bilanciato” nel calcolo dei costi assicurativi. Per il momento, però, la transizione implica una modifica dei profili di rischio. Di conseguenza, le tariffe per alcune aree di attività dei nostri clienti potrebbero aumentare, così come potrebbero diminuire in altre aree, ovviamente. Le condizioni di polizza potrebbero cambiare. Le ritenzioni potrebbero aumentare.
Per noi sarà fondamentale lavorare in collaborazione con i nostri clienti, con i risk manager, con i risk engineer e con gli esperti di tutto il settore, per comprendere i cambiamenti del rischio e contribuire a gestirli e sostenerli.
Che cos'è la sostenibilità?
Per farlo, dobbiamo innanzitutto chiederci: cosa intendiamo effettivamente per sostenibilità? Non esiste una risposta univoca. La sostenibilità avrà un significato diverso per i diversi settori e anche per le diverse aziende che operano nell’ambito di questi settori. Per questo motivo dobbiamo collaborare con i nostri clienti, per comprendere meglio le loro ambizioni, i loro obiettivi, le loro sfide e i loro rischi.
Le politiche ESG sono definite in generale come la valutazione della coscienza collettiva di un'azienda nei confronti dei fattori sociali e ambientali. Non esistono ancora parametri di riferimento internazionali e standardizzati per l'ESG. Anche se sarebbero benvenuti e senza dubbio utili, non possiamo attendere che vengano ideati e adottati. Per sottoscrivere questo business oggi, dobbiamo innanzitutto avere una buona comprensione dell'etica ESG dei nostri clienti, ora e nei prossimi mesi e anni.
Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo bisogno che i clienti siano nelle condizioni di poter misurare quanto positivamente si stanno muovendo e quanta strada devono ancora fare. Vogliamo comprendere gli indicatori chiave di performance che i nostri clienti stabiliscono per le loro strategie ESG e capire come indicizzano e confrontano le loro prestazioni con quelle di altri settori.
Esistono già rating ESG e meccanismi di valutazione dei dati che aiutano a determinare le strategie di investimento e aziendali. Molti clienti si stanno impegnando per raggiungere obiettivi di emissione basati su dati scientifici e stanno pubblicando informazioni nell'ambito della Taskforce on Climate-Related Financial Disclosures, ad esempio.
Alcune aziende utilizzano invece altre metriche e altre tipologie di scoring per fare benchmark. Possiamo utilizzare questi data scores per esaminare la performance finanziaria, ma dobbiamo andare oltre e capire per cosa vengono utilizzati e cosa dimostrano per uno specifico cliente ed il suo profilo di rischio. I data scores non hanno alcun significato se non sono contestualizzati e compresi nelle loro sfumature.
Come può l'assicurazione consentire la transizione?
Come sottoscrittori, quando pensiamo all'ESG, è importante guardare alle opportunità. Piuttosto che pensare a ciò che non faremo, ad esempio a ciò che escluderemo o rifiuteremo di coprire, vogliamo pensare positivamente a come sostenere i nostri clienti nella loro transizione.
Ci sono settori che avranno un percorso di transizione più difficile di altri, a causa della natura specifica del loro business, e alcuni che sono “più indietro” rispetto ad altri nel passaggio verso un futuro sostenibile. Sono queste le aziende che hanno bisogno del nostro supporto ancor più di quei clienti che sono già a buon punto nel loro percorso ESG.
Per questo motivo non volteremo le spalle ai clienti che stanno compiendo passi significativi in materia di ESG e che sono impegnati nella transizione. Tuttavia, dobbiamo collaborare da vicino con loro per comprendere i rischi e le sfide che devono affrontare, al fine di sviluppare soluzioni che li supportino in questo loro percorso.
In ogni transizione c'è un rischio. Il ruolo dell'assicuratore è quello di gestire il rischio, accompagnando i clienti nella transizione, trovando il modo di quantificare il rischio, di mitigarlo e di trasferirlo. Un maggiore ricorso alla loss prevention e a soluzioni innovative come le Structured Risk Solutions può aiutare i clienti a trasferire alcuni dei rischi legati ai cambiamenti in corso.
Noi insieme- clienti e sottoscrittori - dobbiamo portare avanti la conversazione in modo che tutte le parti siano in grado di comprendere dove si trovano oggi e dove saranno tra 18 mesi e cosa potrebbero sperimentare lungo il percorso.
Si tratta di un viaggio. E ogni viaggio deve iniziare da qualche parte. Ora è il momento di lavorare per comprendere questi rischi emergenti e creare partnership a lungo termine per garantire il raggiungimento dei nostri obiettivi ESG - insieme.
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